Get the facts straight
Published by Tempi
Anno nuovo, mentalità nuova: invece di cercare di risolvere tutti i problemi dell’umanità come ha promesso l’Onu (salvo poi fallire miseramente), concentriamoci sulle azioni in grado di produrre progresso reale. Ecco quali
Così tra catastrofismo insensato e politiche ambientali insostenibili è partita la crisi di “rigetto green”. Idee alternative per una ecologia intelligente
Alla Conferenza Onu sul clima tornano gli appelli a buttare migliaia di miliardi in discutibili fondi per l’ambiente. Ma erano irrealistici anche prima della vittoria di Trump, figurarsi adesso
Non c’è bisogno di spendere senza fine per migliorare i livelli di apprendimento dei bambini. Con un tablet da 15 dollari all’anno per alunno si possono ottenere risultati fenomenali. Lezione africana
La narrazione distorta di Guterres e delle Nazioni Unite sulle vittime del “caldo estremo” fa sospettare che da quelle parti l’agenda politica conti più dei problemi dell’umanità
Non credete a chi giura che la rivoluzione è alle porte: la verità è che le fonti green sono ancora troppo inefficienti e costose per permetterci di abbondonare i combustibili fossili
L’ipertensione arteriosa è il primo fattore di rischio morte a livello globale, eppure se ne parla poco o nulla. E pensare che basterebbero 3,5 miliardi di dollari per salvare quasi un milione di vite ogni anno
Per colpa di una «rumorosa minoranza» di fanatici il prestigioso ateneo ha interrotto la sua ricerca nel più promettente dei campi per la lotta al riscaldamento globale, la geoingegneria
Se davvero queste energie “pulite” fossero anche economiche, come sostengono gli ambientalisti, allora perché servono pressioni e incentivi per farle adottare?
Invece di disperdere fondi in mille interventi di dubbia efficacia, puntiamo forte sulla tecnologia per offrire ai bambini del mondo povero un’educazione del livello a loro adeguato. L’impatto è garantito e certificato