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Si pente Lomborg, l'eco-scettico "La Terra é in pericolo, salviamola"
Published by Tempi
La devastante invasione russa dell’Ucraina ha calamitato l’attenzione globale. Ora giustamente il mondo è concentrato sul bilancio umano e la sofferenza causati dal conflitto, ma la crisi ucraina ha evidenziato anche la necessità di mettere fine alla dipendenza da petrolio e gas russi. Per coronare questa ambizione, si deve essere pragmatici e investire in alternative ragionevoli, anziché inseguire pie illusioni sull’energia rinnovabile.
Incombe una crisi alimentare globale, dunque i decisori politici di tutto il mondo sono costretti a pensare bene a come rendere il cibo più economico e più abbondante. Il che richiede di impegnarsi a produrre maggiori quantità di fertilizzanti e sementi migliori, massimizzando il potenziale offerto dalla modificazione genetica e abbandonando l’ossessione del mondo ricco per il biologico.
È chiaro che la tattica di “punire” economicamente l’uso dei combustibili fossili è fallita e si sta ritorcendo contro di noi. È ora di rivoluzionare le politiche ambientali